venerdì 7 settembre 2012

Il giudice 04/09/2012

E anche questa è andata...FIUUUUUUUUU...ma che paura, che ansia, non riesco a esprimere cosa si prova...solo chi ci passa può realmente capire.....e sai che non puoi sbagliare perchè non ci sarà un'altra volta...

Ora vi racconto...
Tornata a casa da una pseudo prova di lavoro (che non è andato a buon fine) trovo mi mio marito tutto rigido, che entra ed esce dal bagno, e mi chiede:  "come stai?" io fortunatamente non ho avuto tempo di pensarci su....solo in macchina mentre tornavo a casa ho iniziato a realizzare che mancavano poco più di 2 ore all'incontro...e da li ho iniziato ad avere un peso sul petto e respiro corto....morale arrivata a casa sembravo una pazza...."male" gli rispondo!
Usciamo, prendiamo la macchina ...2 respironi profondi e iniziamo a interrogarci come facciamo di solito, solito rituale...(forse portafortuna) sulle possibili domande sul bambino:....come vi comportereste se....e se vi dicesse questo...cioè gli argomenti più spinosi, quelli dove abbiamo zoppicato un pochino durante gli incontri con l'asl....però notiamo subito essere più sciolti (santo libro!!!) Parcheggiamo la macchina e prendiamo il metrò...Io: senso di nausea...mio marito: sguardo fisso...ogni tanto ci guardavamo con un sorriso, poi fitta allo stomaco. Arriviamo alla nostra fermata: Cadorna...la vocina la ripete...fitta allo stomaco...saliamo le scale, prendiamo uscita Via Leopardi...come vedo il nome della via il senso di oppressione sul petto si fa fortissimo e anche il senso di nausea....cerco di distogliere l'immagine della via parlando di argomenti cretini...tipo:"hai visto il treno per Malpensa si prende qui!!!..."..mezzo secondo dopo vediamo scorgere il palazzo con le bandiere...arrivati davanti mio marito mi dice: "devo andare in bagno"...e io rispondo "io anche.." Cmq entraimo....diciamo al carabiniere che abbiamo appuntamento con il Giudice G. per un adozione....niente metal detector, ci fanno passare per la cancellata e ci danno le indicazioni dove andare...
Saliamo 4 scalini, ovviamente sbagliamo sala...ma notiamo con grande felicità che c'è un bagnoooo!! Grida di giubilo e ne approfittiamo al volo...In attesa di mio marito mi siedo nella sala e cerco di rilassarmi....noto di avere il cuore fuori controllo....mi misuro le pulsazioni mettendo una mano sul collo e guardo l'orologio....124 battiti al minutoooo!!!!!...scalini fatti: 4...non è colpa delle scale, ma un infarto imminente credo...
Dopo il mio turno in bagno cerchiamo la sala giusta e ci sediamo....poco dopo escono avvocati, assistiti e giudice...c'era una causa di affidamento per divorzio...la cosa ci fa rattristare un pò,...poi da un'altra sala esce una coppia tutta in tiro....lui giacca e cravatta, lei tacchi a spillo.....io e mio marito ci guardiamo: lui con jeans e polo e io con jeans, camicetta sul rosa, sciarpina e ballerine..."non sembreremo 2 pezzenti???!!!" e mio marito "forse sono loro esagerati"...Poco dopo sentiamo chiamare il nostro cognome... UH MADONNAAAAAA....e si va!!
Il giudice mooooolto austero, non ti faceva sentire per niente a tuo agio...la nostra sedia rovente in una stanza di ghiaccio!!
Con la nostra relazione accanto, inizia a farci le domande e a scrivere: ci chiede se stiamo frequentando qualche associazione...e noi abbiamo parlato del Filo di Arianna (quindi frequentate le associazioni!!!) e gli enti.. come ci troviamo, come è cambiata la nostra visione di adozione frequentandolo...come potrebbe essere il bambino che andiamo ad adottare...(cause di stato di abbandono e problemi sanitari) la ricerca delle sue origini in futuro, e cosa gli diremmo in alcune situazioni, disponibilità a 1 o più bambini e perchè....Firma il foglio e rilegge il tutto: Tutto positivo!! Abbiamo le capacità riparative, siamo pronti ad accogliere un bambino di ogni etnia e religione e abbiamo superato il lutto del mancato figlio biologico. Un bambino solo per concentrare le nostre energie su di lui in quanto conosciamo i nostri pregi e potenzialità ma anche i nostri limiti ecc ecc....firmiamo anche noi e iniziamo a sorridere. Si alza in piedi il giudice e ci alziamo anche noi...ci stringe la mano dicendo: AUGURI e ci sorridde!!! Noi salutiamo e usciamo con le gambe molli...io non riesco a scendere le scale!! davanti alla scalinata ci abbracciamo dicendo che molto probabilmente è fatta!...A quel punto dico a mio marito: ho bisogno di bere qualcosa di zuccherato che altrimenti svengo!!!
Andiamo al bar di fronte...io bevo un succo ace multivitaminico (ahahahahah) e mio marito una coca.....chiamo la mia mamma e la trovo nelle stesse mie condizioni, povera!! Mio padre a camminare per non pensare....Mi dispiace far passare questi momenti ai miei genitori...
La mia tensione accumulata sfocia in mal di testa e ci dirigiamo verso casa...mooolto più leggeri!

1 commento:

  1. Tesoro... Ho di nuovo le lacrime. Siete stati.......... Voi. Unici. Meravigliosi. Non poteva andare diversamente. Vi abbracciamo. Lale

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