venerdì 26 ottobre 2012

Sarà il CIFA per noi...ecco perchè

Dopo questo tour di 5 enti abbiamo scelto...quasi sicuramente sarà il CIFA, speriamo solo che ci accetti...Ovviamente affidarsi ad un ente è sempre un salto nel buio, quantomeno cerchiamo di fare questo salto con delle motivazioni...
Ecco il perchè della nostra scelta:
- tra quelli visti nella nostra zona di residenza non ci convinceva nessuno...e a Torino si arriva piuttosto velocemente
- E' uno dei più grandi d'Italia e ci da sicurezza
- E' organizzato e ci ha consegnato da subito oltre la carta dei servizi, l'atto costitutivo della onlus, le loro normative e dal loro sito ti puoi scaricare qualunque cosa: costi per paese e documentazione di conferimento incarico...tutto piuttosto trasparente
- Fanno progetti cooperazione presso i paesi di cui si occupa
- I costi sono in linea con gli altri ma inferiori
- non mi devo preoccupare della traduzione e della spedizione dei documenti
- Il corso lo si fa solo se Cifa ti accetta (senza buttare soldi al vento...vedi CIAI)
- La destinazione la si sa al momento del conferimento del mandato (e non dopo come altri già descritti) e già al secondo weekend di corso si può sapere destinazione e dare il mandato subito...senza ritornare 800 volte!!
- i corsi li fanno nel weekend perchè sanno che hanno a che fare con gente che lavora durante la settimana
-Adirittura prima del corso si può fare un colloquio individuale GRATUITO che ti permette di sapere il paese subito e si conferisce il mandato immediatamente (questo non lo fa nessuno!!!)
- Non si perde in chiacchiere con corsi (già fatti per altro) e visioni di film...
- veloce e diretto nella sua procedura...speriamo anche per l'abbinamento
- Fa il corso mirato al luogo di destinazione con problematiche di ogni genere e cultura del paese
- Ha parecchi paesi dove abbiamo concretamente la possibilità di accedere
- A differenza di altri, nal caso di un abbinamento nazionale restituisce la quota versata (ovviamente qualla ancora non spesa)
- Personale gentile e disponibile...il che non guasta
- Il presidente è sempre coinvolto in prima persona, nei paesi  e persino agli incontri informativi...insomma, ci mette la faccia!!!

Queste sono le NOSTRE motivazioni, non siamo tutti uguali per cui molti si sentono più tranquilli in una realtà più piccola, oppure preferisce un percorso più lungo, più corsi perchè la sua ASL non ha fornito un buon servizio prima...insomma la scelta è puramente SOGGETTIVA.

Ora attendiamo solo il decreto e poi spediamo al cifa decreto e relazione....speriamo solo che il decreto non ci faccia aspettare ancora tanto, sono quasi 2 mesiiiiii!!!! UFFFFFFFFFFFFF!!!

giovedì 25 ottobre 2012

Il CIAI

Finalmente vi parlo del CIAI.....http://www.ciai.it/

E' l'ente più vecchio d'Italia con 44 anni di esperienza sulle spalle. Operano per l'adozione internazionale e per progetti di cooperazione  per aiuti all'infanzia. Si guardano soprattutto i bisogni del bambino da qualsiasi parte del mondo provengano, perchè un bambino del Burkina Faso ha gli stessi diritti di uno proveniente dalla Cina; ecco perchè chiedono l'apertura a qualunque paese e fondamentalmente a qualunque età (poi vedremo che in realtà l'età è un paletto che viene posto dopo)

Il percorso in CIAI:
Dopo l'incontro informativo, si fa obbligatoriamente il corso formativo (del costo di euro 450,00 a coppia) della durata di un weekend (circa 16 ore tot.), dove si parla dei bambini, della coppia, dei problemi sanitari con il fine di avere poi le idee più chiare sulla disponibilità dell'età e problemi sanitari. Attualmente il numero dei bambini per l'adozione è inferiore rispetto al numero delle coppie disponibili, in quanto nei paesi stessi c'è l'adozione nazionale....pertanto quelli che vanno a finire nel circuito internazionale sono quelli scartati dalla nazionale, ovvero nuclei di fratelli, bambini grandi, maltrattati o abusati, quindi puntano molto sulla formazione per avere poi gli strumenti adatti per far fronte a queste problematiche.
I problemi sanitari riscontrati sono: hiv, sordità ad 1 orecchio, un occhio cieco, epatite B, epatite C, soffio al cuore, LPS ovvero labiopalatoschisi, epilessia e albinismo.
Dopo il corso si farà un colloquio con la psicologa per capire bene quali sono i nostri limiti e gli aspetti venuti fuori dal coso....ovvero si fa la "lista" su quello che possiamo tollerare a livello sanitario e l'età che viene poi decisa in base a quella dei futuri genitori...Dopodichè il CIAI esaminerà il tutto per vedere se può prendere il nostro incarico.
Nel caso di una risposta positiva del CIAI si può conferire il mandato. Al conferimento verrà dato un anticipo dei costi Italia (che ammontano a un totale di euro 6900,00 a cui si dovranno aggiungere costi estero e viaggio) e NON si avrà il paese di destinazione se non in una fase successiva, per cui la preparazioe dei documenti è rimandata in un momento successivo. Questo permette al CIAI di non ingolfarsi di richieste per un determinato paese ma anche di far avere alla coppia nuova la strada più libera su più fronti. Questo vuol dire che, in parole povere...se c'è un bimbo del vietnam (ad esempio) che viene proposto a una coppia già instradata per quel paese e rifiuta l'abbinamento, può essere presa in esame  un'altra coppia che ancora non ha la destinazione. Quindi l'abbinamento del bambino è fatto dal CIAI e non dal paese.
Nel caso in cui le coppie già instradate subiscono un blocco, verranno dirottati su altri paesi e presi in considerazione per primi.
Hanno medici i sede per valutare i casi e possono essere richiesti esami aggiuntivi per avere la situazione più chiara possibile. Lavorano molto con le special needs che di solito si tratta di problemi risolvibili (almeno negli altri enti è così)...a parere mio non è chiaro il problema reversibile e il problema grave permanente....perchè un bambino cieco da un occhio ha una condizione irreversibile, mi pare....
La disdetta alla domanda nazionale sarà necessaria solo al momento dell'abbinamento.
Conoscono per la maggior parte gli istituti di provenienza dei bambini e li preparano all'incontro con i genitori tramite l'invio di foto e altre cose...

I Paesi:
- Colombia: permanenza 45 giorni, non ci sono problemi di chiusure
- Burkina Faso: dove ci vogliono 5 anni di matrimonio, 1 vaggio unico e 3 settimane di permanenza.
- Etiopia: 2 viaggi, uno da 4 giorni circa e l'altro di  10 giorni. Forse ratificherà la Convenzione dell'Aja....Ma tra dire e fare
- India: ora operano con la sede centrale ed è tutto in via di definizione. 10 giorni di permanenza
- Cambogia: chiusa...dovrebbe riaprire a gennaio 2013, si spera...
- Vietnam: rallentato per la nuova legge...
- Thailandia: viaggio unico di 3 settimane...1 in provincia dove si trova il bambino e 2 a Bangkok
- Cina: viaggio unico di 3 settimane...1 in provincia dove si trova il bambino e 2 a Pechino. Restrizioni solite per reddito, massa corporea ecc...Qui in CIAI è il paese più caro (15000,00 euro) in quanto la quota comprende una persona di riferimento parlante cinese, viaggio interno, hotel a mezza pensione e spostamenti per espletare la procedura.

martedì 16 ottobre 2012

sono indietrooooo...

....Lo so e scusatemi ancora....

Oggi sono tornata a casa alle 20.40....il tempo di mangiare, un giretto su internet velocissimo e nannaaaa!!!
Vi devo aggiornare di un sacco di cose...siamo stati al CIAI, ho delle info su Enzo B: gli incontri informativi esistonoooo!!! incredibile!! O il tipo con cui ho parlato era un pò rinco oppure è una cosa nuova....
E poi mi sa che abbiamo scelto l'ente...il CIFA!!!

Stay tuned....

domenica 7 ottobre 2012

IL C.A.E. Centro Aiuti per l'Etiopia

Visto il Vietnam che non promette bene, abbiamo pensato, come scritto in precedenza, di aprirci a nuovi orizzonti, anche all'Africa....pertanto siamo andati a vedere un ente specifico per l'Etiopia...il CAE http://www.centroaiutietiopia.it/

Nasce come associazione di genitori adottivi volontari e ha solo 7 dipendenti.
Parole d'ordine dell'ente: impegno, sensibilizzazione, volontariato.
Non offrono corsi e non si è guidati e assistiti....quello che ti chiedono è entrare nel loro gruppo, di rimboccarsi le maniche, di impegnarsi con loro e credere in loro.  Lo scopo principale è cercare di far conoscere in giro il loro progetto umanitario e far aderire sempre più persone all'adozione a distanza in Etiopia. A seconda delle loro esperienze, le persone sono più sensibili e aperte nelle parrocchie e per tale motivo bisogna cercare sempre nuove parrocchie che ti permettano durante la messa di parlare un attimo di loro e avere la possibilità di mettere il banchetto in fondo alla chiesa. Ciascuna coppia deve cercare di reperire almeno 3 parrocchie. Vanno bene anche altre manifestazioni, tipo feste della croce rossa ecc...

Per entrare in questo ente:
Si inizia incominciando ad aderire alle iniziative, frequentare il gruppo (che settimanalmente si sposta in aree diverse) lavorando con loro cercando nuove parrocchie. Dopo qualche tempo, il gruppo passerà il nominativo delle nuove coppie attive presso la sede di competenza (per Lombardia, Piemonte e Veneto si trova a Verbania) che accetterà di incontrare la coppia solo se loro hanno realmente la possibilità di un abbinamento nell'arco di 2 anni. A quel punto si potrà conferire il mandato.
Consiglio: non aderite al CAE se avete il decreto in scadenza!!!!
A quel punto verrà consegnata la lista dei documenti da preparare.
I documenti sono 34...tra questi: decreto, relazione, reddito, obbligo e impegno sociale, dichiarazioni varie del notaio, altri in comune come stato di famiglia, di matrimonio, buona condotta civile, esami mediche (come marcatori tumorali, rx torace, elettrocardiogramma, encefalogramma ecc..) Altri documenti vanno autenticati a Roma presso la CAI, certificato medico autenticato dalla prefettura.
Il tutto va poi tradotto....fai da te, timbri compresi e poi autenticato!! In questo l'ente non ti aiuta...ti aiuta il gruppo che ti dice come fare, dove andare e ti aiuta un pò nelle traduzioni. Quando è tutto pronto i documenti non vanno consegnati in sede ma è la stessa coppia a spedirli. Tramite corriere il costo è di circa 60 euro per la capitale dell'Etiopia Addis Abeba....insomma si respira proprio l'arte di arrangiarsi in sintonia con il clima africano.
L'attesa per un abbinamento da quando arrivano i documenti è di circa 2 anni. Bambini in età compresa 0-5 anni, i bambini con HIV non vengono mai proposti se non con la volontà dei genitori.
Prima della partenza ci sono un paio di corsi, della durata di 2 sabati, inclusi nel prezzo delle pratiche italiane.
Per l'Etiopia ci sono 2 viaggi, il primo viene fatto dopo circa 3/6 mesi dall'abbinamento della durata di 3/4 giorni dove si conosce il bambino e ci sarà la sentenza di adozione. Il secondo viaggio avviene dopo 3/4 mesi dal primo ed è della durata di 10 giorni.
Per quanto riguarda il viaggio hanno un agenzia dove si affidano e invitano vivamente ad organizzarlo tramite loro, perchè cercano sempre di volare con la compagnia Ethiopia Airlines in quanto tale compagnia da la possibilità poi di far arrivare delle persone dal paese gratuitamente per curarsi. Ogni gesto fatto è per solidarietà.
Per la permanenza mettono a disposizione delle camere presso l'istituto Madonna della Vita, che si trova a nord di Addis Abeba. In questo istituto, vi è un piano dedicato alle famiglie appunto, una parte dove vivono i bimbi abbandonati, un'ala a parte dove sono i bimbi con HIV e handicap e una zona comune, il cosiddetto TUKUL, che è una capanna dove si pranza tutti insieme...e poi una chiesa, campo da calcio. Un'altra struttura si trova ad Areca, il centro di prima accoglienza nella zona di Bole.
I costi: euro 8600,00 (comprensivo di costi Italia e costi estero)..a questa cifra bisogna aggiungerci circa 3000 euro di spese di permanenza in loco + gli aerei (che varia dal periodo in cui si parte)...insomma al max si spende 15000,00 euro tutto compreso.

Come hanno detto loro...del CAE o ci si innamora o non è decisamente l'ente che fa per noi.

martedì 2 ottobre 2012

Il NAAA

Vi racconto com'è il NAAA....o meglio ci provo, perchè riassumere un incontro di 4 ore con 1000 informazioni, tutte importanti fra l'altro, non è cosa semplice...

Allora il NAAA, ovvero Network Aiuto Assistenza Accoglienza, http://www.naaa.it/naaa_index/  è un'associazione nata nel 1993 da genitori adottivi e si è costituita con atto pubblico nel 1997, ottenendo la prima autorizzazione italiana nel 1999 ad operare  nell'ambito dell'adozione internazionale in molti paesi. La sede centrale è a Ciriè (To), ma è operativo in tutta Italia grazie ad altre sedi decentrate, dislocate per tutta la penisola ( Arconate (Mi), Trento, Urbino (Pu), Roma, San Giorgio Jonico (Ta) e Samugheo (Or)).Una volta scelta la sede più comoda sarà quella di riferimento per tutta la durata del rapporto (corsi, colloqui, abbinamento ecc.)

Il percorso in NAAA
Per entrare in NAAA è necessario aver fatto il colloquio informativo, non vincolante, le cui date le trovate su questo link: http://www.naaa.it/naaa/html/modules.php?name=News&file=article&sid=1057.
Se avete già a disposizione la relazione e il decreto potrete eventualmente inviarli così da saltare un passaggio, in modo che vi viene consegnato subito lo studio di coppia; altrimenti potrete inviare in un secondo momento la documentazione per poter effettuare lo studio di coppia. Tale studio permette di capire al NAAA, in base alle vostre caratteristiche e documentazione, se potete proseguire con loro. Tale Studio è gratuito. Verrete poi convocati e vi sarà consegnato in forma scritta questo studio di coppia e una prima parte di documenti (da visionare) che serviranno per poter conferire il mandato. 
Per conferire il mandato sarà necessario un secondo appuntamento, dove consegnerete i documenti che vi avevano dato da visionare e il 50% dei costi italia tramite bonifico.
Dopo aver conferito il mandato all'ente, inizia il corso di formazione di primo livello, ossia i moduli A e B+ C. 
Si tratta di 2 incontri, in giorni settimanali con 4/6 coppie in presenza di una psicologa. Per il modulo A e B, si tratta di una giornata intera (con circa questo orario 9.30-13.00 / 14.00 -16.30). Per il modulo C è una mezza giornata. 
Temi affrontati: 
- tappe dell'adozione internazionale
-Requisiti della coppia
-Le diverse realtà di istituzionalizzazione dei bambini nei diversi contesti etnici
- racconti di famiglie
- ecc.
Finito il modulo C, si potrà tenere nella giornata stessa il colloquio per l'individuazione del paese; altrimenti sarà necessario un'altro appuntamento. Dal conferimento del mandato all'individuazione del paese corrono circa 2 mesi. 
Dopo circa 6 mesi inizierà la formazione di secondo livello, ovvero i moduli D, E, F... 3 mezze giornate durante la settimana.
Temi affrontati: 
- dolore della coppia
-Visione del film Disney Tarzan
-storie e dinamiche famigliari
- il dolore del bambino
- la scuola
-come affrontare le domande del bambino.
Finita la formazione di primo e secondo livello ci sarà il corso "paese che vai" dopo aver avuto l'abbinamento con il bambino, corso mirato sul paese di provenienza del piccolo.

Costo di tutta la formazione, compreso il corso "paese che vai", costa euro 855,00 a coppia.

Per quanto riguarda il viaggio, posso organizzarlo loro tranquillamente, presso loro strutture di fiducia. Oppure si può organizzare da soli. Di solito partono coppie da sole, difficilmente in gruppo. Ovviamente c'è la referente in loco, in qualunque destinazione.

Esiste un post adozione e la possibilità di essere seguiti per le relazioni richieste dal paese, se non sbaglio costano circa euro 190,00 cadauna.

I PAESI:

- Bulgaria: la maggior parte dei bambini sono tra i 6 e i 9 anni, rari sotto i 6 anni (per i 6 anni attesa superiore a  36 mesi. Etnia Rom la maggior parte. 2 Viaggi da 1 settimana cadauna tra un viaggio e l'altro 4/5 mesi di attesa.
- Ucraina: possibili gruppi di fratelli, 2 viaggi (ma forse anche 1 solo) di 20 giorni cadauno, tra un viaggio e l'altro 10 giorni di attesa.. Scadenza documenti a breve termine (6 mesi) quindi rifacimenti frequenti. Età circa 6/8 anni. Problemi sanitari risolvibili. Il problema fondamentale dei bambini dell'est europa è a livello psicologico. Abbinamento in loco
- Polonia: prevalenza gruppi di fratelli, 2 viaggi nell'arco di 3/4 mesi, un viaggio di 4 giorni e il secondo da 6/7 settimane. Bambini in età media tra i 6 e i 12 anni. Tempi di attesa contenuti da quando i documenti sono in loco. Necessario matrimonio cattolico perchè uno dei 3 centri di adozione è cattolico.
- Russia: 3/4 viaggi in base alla regione. Operano nella zona di Saratov, Vladimir e San Pietroburgo.
Ci sono particolari restrizioni per alcune malattie/handicap nella coppia (epatite, cecità ecc..) Bambini di età tra 0 e 8/10 anni, anche fratelli. Patologie recuperabili, schede sanitarie dubbie, problemi psicologici. Sono previste visite mediche per la coppia in loco molto costose (si parla di euro 1500,00 a visita). Tempi veloci per l'abbinamento. Richiesta di documenti ulteriori a totale discrezionalità del paese.
- Nepal: completamente fermo
- Vietnam: fermo per cambio legge. arrivano al momento bambini special needs
-Pakistan: zona di Lahore, paese islamico ma i bambini in adozione sono cristiani. La coppia deve avere un documento che attesti la fede cristiana (certificato matrimonio religioso, battesimo). Età bambini 4/10 anni, tempi di attesa 18/24 mesi dalla consegna dei dcumenti. 2 viaggi da 15 giorni cadauno. Problemi di sicurezza. Si gira scortati.ed sconsigliabile andare in giro.
- Cambogia: fermo fino al 2013. In fase di accreditamento.
- Honduras: Età media dei bambini 3/4 anni. Richiesto test di personalità alla coppia. i documenti scadono ogni 12 mesi. Tempi di attesa 18/24 mesi. 2 viaggi un viaggio di 15 giorni e il secondo da 6/7 settimane
- Perù: Attese lunghissime per bambini in fascia di età 0/6, anche di 4/5 anni. Per bambini di età 0/3 anni richieste coppie di massimo 25/40 anni. Buone possibilità per coppie disponibili a fratelli fino a 8 anni. Priorità nell'adozione se un coniuge è peruviano. Viene data priorità anche per famiglie che dannno disponibilità a bambini con patologie risolvibili o a famiglie che danno disponibilità ad accogliere bambini con genitori alcolizzati, tossicodipendenti ecc...1 viaggio unico di 6/7 settimane
- Colombia: 1 viaggio unico di 6/7 settimane. Per bambini di età 0/2 anni richieste coppie di massimo 25/38 anni. Per bambini di età 3/4 anni richieste coppie di massimo 39/41 anni. Per bambini di età 5/6 anni richieste coppie di massimo 42/45 anni. 
Per età 0/2 anni tempi di attesa anche di 4/5 anni. Più veloce con Special needs.
- Rep. Dominicana: Viaggio unico. Tempo di permanenza 6 mesi., di cui almeno 2 con entrambi i coniugi. Età media dai 3 anni in su. Possono adottare le coppe che hanno minimo 30 anni e massimo 60. Tempi veloci per l'abbinamento 12/18 mesi. Bimbi di origine Haitiana.
- Cile: Tempi di attesa 2 anni circa, bimbi  età 4/10 anni grandi e gruppi di fratelli 7 anni in su, viaggio unico di 60 giorni.
 - Congo: Viaggio unico di 15/20 giorni e bambini tra i 2 e e gli 8/9 anni. La coppia deve avere almeno 5 anni di matrimonio. Vaccinazioni obbligatorie e costi per legalizzazione documenti a euro 50,00 a foglio