domenica 7 ottobre 2012

IL C.A.E. Centro Aiuti per l'Etiopia

Visto il Vietnam che non promette bene, abbiamo pensato, come scritto in precedenza, di aprirci a nuovi orizzonti, anche all'Africa....pertanto siamo andati a vedere un ente specifico per l'Etiopia...il CAE http://www.centroaiutietiopia.it/

Nasce come associazione di genitori adottivi volontari e ha solo 7 dipendenti.
Parole d'ordine dell'ente: impegno, sensibilizzazione, volontariato.
Non offrono corsi e non si è guidati e assistiti....quello che ti chiedono è entrare nel loro gruppo, di rimboccarsi le maniche, di impegnarsi con loro e credere in loro.  Lo scopo principale è cercare di far conoscere in giro il loro progetto umanitario e far aderire sempre più persone all'adozione a distanza in Etiopia. A seconda delle loro esperienze, le persone sono più sensibili e aperte nelle parrocchie e per tale motivo bisogna cercare sempre nuove parrocchie che ti permettano durante la messa di parlare un attimo di loro e avere la possibilità di mettere il banchetto in fondo alla chiesa. Ciascuna coppia deve cercare di reperire almeno 3 parrocchie. Vanno bene anche altre manifestazioni, tipo feste della croce rossa ecc...

Per entrare in questo ente:
Si inizia incominciando ad aderire alle iniziative, frequentare il gruppo (che settimanalmente si sposta in aree diverse) lavorando con loro cercando nuove parrocchie. Dopo qualche tempo, il gruppo passerà il nominativo delle nuove coppie attive presso la sede di competenza (per Lombardia, Piemonte e Veneto si trova a Verbania) che accetterà di incontrare la coppia solo se loro hanno realmente la possibilità di un abbinamento nell'arco di 2 anni. A quel punto si potrà conferire il mandato.
Consiglio: non aderite al CAE se avete il decreto in scadenza!!!!
A quel punto verrà consegnata la lista dei documenti da preparare.
I documenti sono 34...tra questi: decreto, relazione, reddito, obbligo e impegno sociale, dichiarazioni varie del notaio, altri in comune come stato di famiglia, di matrimonio, buona condotta civile, esami mediche (come marcatori tumorali, rx torace, elettrocardiogramma, encefalogramma ecc..) Altri documenti vanno autenticati a Roma presso la CAI, certificato medico autenticato dalla prefettura.
Il tutto va poi tradotto....fai da te, timbri compresi e poi autenticato!! In questo l'ente non ti aiuta...ti aiuta il gruppo che ti dice come fare, dove andare e ti aiuta un pò nelle traduzioni. Quando è tutto pronto i documenti non vanno consegnati in sede ma è la stessa coppia a spedirli. Tramite corriere il costo è di circa 60 euro per la capitale dell'Etiopia Addis Abeba....insomma si respira proprio l'arte di arrangiarsi in sintonia con il clima africano.
L'attesa per un abbinamento da quando arrivano i documenti è di circa 2 anni. Bambini in età compresa 0-5 anni, i bambini con HIV non vengono mai proposti se non con la volontà dei genitori.
Prima della partenza ci sono un paio di corsi, della durata di 2 sabati, inclusi nel prezzo delle pratiche italiane.
Per l'Etiopia ci sono 2 viaggi, il primo viene fatto dopo circa 3/6 mesi dall'abbinamento della durata di 3/4 giorni dove si conosce il bambino e ci sarà la sentenza di adozione. Il secondo viaggio avviene dopo 3/4 mesi dal primo ed è della durata di 10 giorni.
Per quanto riguarda il viaggio hanno un agenzia dove si affidano e invitano vivamente ad organizzarlo tramite loro, perchè cercano sempre di volare con la compagnia Ethiopia Airlines in quanto tale compagnia da la possibilità poi di far arrivare delle persone dal paese gratuitamente per curarsi. Ogni gesto fatto è per solidarietà.
Per la permanenza mettono a disposizione delle camere presso l'istituto Madonna della Vita, che si trova a nord di Addis Abeba. In questo istituto, vi è un piano dedicato alle famiglie appunto, una parte dove vivono i bimbi abbandonati, un'ala a parte dove sono i bimbi con HIV e handicap e una zona comune, il cosiddetto TUKUL, che è una capanna dove si pranza tutti insieme...e poi una chiesa, campo da calcio. Un'altra struttura si trova ad Areca, il centro di prima accoglienza nella zona di Bole.
I costi: euro 8600,00 (comprensivo di costi Italia e costi estero)..a questa cifra bisogna aggiungerci circa 3000 euro di spese di permanenza in loco + gli aerei (che varia dal periodo in cui si parte)...insomma al max si spende 15000,00 euro tutto compreso.

Come hanno detto loro...del CAE o ci si innamora o non è decisamente l'ente che fa per noi.

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