sabato 25 agosto 2012

pensieri della sera

I libri....meglio leggerli, o forse no...

Per certi versi forse è meglio vivere nella consapevole incoscienza, come dice mio marito...quella che ti fa essere un pò più spregiudicato e correre i rischi della vita con molte meno paranoie...
Nel nostro caso cerchi di costruirti un percorso mentale, vivi in una sorta di bolla, dove ti carichi di pensieri positivi per cercare anche di rendere il percorso meno duro...poi ci sono delle cose che ti fanno scoppiare la bolla, e ritorni alla realtà dei fatti....la realtà dei libri, la realtà pura e semplice e che ti fa paura, che ti fa pensare e domandare: ce la farò?? 
Non che prima certe cose non le sapevamo, anzi...ma credo che come sorta di autodifesa, la tua mente cerca di rimuovere i lati negativi, cerca di rimuovere e allontanare le cose che ci fanno paura..
Ce la farò a confrontarmi con i rischi sanitari?? Sarò, pronta nel momento in cui mi metteranno mio figlio/a tra le braccia a curargli subito una possibile scabbia? o la tigna? Io, proprio io che ho cambiato al massimo 5 pannolini nella mia vita, riuscirò a capire se ha i pidocchi? oppure una febbre alta, una diarrea...sarò in grado di mantenere la calma e non entrare completamente nel panico?
Effettivamente questi sono i problemi più blandi, quelli risolvibili...quelli che a mente lucida mi fanno dire che sicuramente sarei attrezzata pensando infatti di portare una valigia solo di farmaci tra i suoi e i nostri...già generalmente sono una farmacia ambulante quando viaggio...quindi a mente calma mi rassicuro, ma solo un pochino...
Ma se avesse qualcosa di più grave? L'epatite B, o la C per cui non esiste cura...e l'HIV si riscontra con chiarezza verso 15 mesi del bambino, prima potrebbero esserci solo le traccie del virus della mamma...ma fino a quella età non sai se manifesterà la malattia...quindi?? che si fa???
Gli esami che gli faranno non sono sicuri, le schede sanitarie spesso scritte a mano, potrebbero non essere veritiere...già non si è sicuri neanche sulla data di nascita...e se si infettasse di epatite per esempio 2 giorni dopo gli esami??
E'vero anche che per un bambino biologico finchè non nasce, non sai mai come sta...e forse la paura che si ha sulla salute del proprio figlio è la medesima anche per dei genitori adottivi....

No, stasera non ce la posso fare....
MALEDETTI  LIBRI!


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