sabato 23 novembre 2013

...destino...

Eccomi finalmente! Approfitto di un sonnellino di mio marito, di una giornata fredda...di un momento per me mentre ascolto un cd che ultimamente ascolto e riascolto come se fosse nuovo...invece è del 95, sempre meraviglioso: SOMETHING TO REMEBER di MADONNA....L'ho consumato...in tutti questi anni, spero resista in questa ultima tornata ahahahah...Forse non l'ho mai scritto...Ma io sono leggermente fan, proprio appena appena eh...
Comunque...non riesco più a scrivere come vorrei...sto lavorando tanto, troppo! Meglio così direte, di questi tempi...per carità non mi lamento ma io inizio a preoccuparmi...non riesco più stare dietro a niente ora, figuriamoci dopo! Dovrò fermarmi, dovrò tirare il freno a mano per forza...ci sarà lui/lei che sarà la cosa più importante...il resto??? che si arrangi!!! che si arrangino tutti...Si dovrebbe pensare così...vedremo se sarò capace. Generalmente mi organizzo e faccio tutto, mi faccio in mille...dovrò forse piegarmi a chiedere una mano dopo...

Dunque, da dove comincio?
Comincio con il dirvi che abbiamo ufficialmente rinunciato alla domanda nazionale....dopo tante volte che l'abbiamo detto, pensato e ripensato...abbiamo finalmente preso la nostra posizione definitiva. Era per noi diventato difficile avere il piede in due scarpe e mi chiedo sinceramente come facciano altri a gestire questa cosa....sicuramente saremo fatti male noi, però avendo già l'immagine così nitida davanti agli occhi di questo bambino con gli occhi così meravigliosamente a mandorla...come si fa a non innamorarsi??? Come si fa a rimanere freddi e distaccati tanto da poter cambiare rotta nel giro di un attimo quando ti chiamano in nazionale??io non cela faccio...ho bisogno di punti fermi..
....insomma la nostra rinuncia è coincisa con la terza convocazione del Tribunale dei Minori di Milano, quando ormai pensavamo che non ci avrebbero più chiamato...Non abbiamo appreso la notizia in modo sereno...ma anzi con paura. Tanto che al telefono abbiamo cercato di rifiutare
...il nostro pensiero primario è stato: Ma nostro figlio è in Cina che ci aspetta, come facciamo??? ma come si può pretendere che uno inizi a famigliarizzare con il paese e poi ad un tratto tutto cambiato? destabilizzante da morire...soprattutto quando si è molto avanti e ormai manca davvero poco...Sensazione di tradirlo, non era giusto...ormai siamo troppo in la, come fanno a non capirlo? Queste le sensazioni a caldo nella telefonata con mio marito dopo quella del tribunale...Subito dopo scatta il messaggino a una mia carissima amica, anche loro in ballo e destinati però a un altro paese con un altro ente...mi risponde: convocati anche noi, stesso giorno, stesso giudice ma un ora dopo....Ora, ditemi voi quante possibilità ci possono essere che accada una cosa del genere?? una su un milione??!! Ebbene...il destino ci stava mettendo alla prova credo, forse per capire se la nostra amicizia era vera, oppure un'ulteriore prova nei nostri confronti, come se non ne avessimo affrontate abbastanza, non so...fatto sta che in qualche modo ci stava mettendo a confronto, in competizione...anche se entrambi non volevamo partecipare. Noi che volevamo rinunciare ancor prima di tutto, loro anche con le nostre stesse sensazioni.
Durante l'attesa a quel giorno malefico, abbiamo preso in considerazione che questo bambino poteva andare a finire da noi o da loro...anche se non sapevamo quante coppie potevano essere state convocate...scherzando tra i mille messaggi ci siamo detti: "ma ti immagini??? Il bambino e' lo stesso per noi e per voi. Immagina se a noi o a voi va bene......Quando ci vedremo diremo "quello poteva essere mio figlio"...ne avevamo convenuto che non sarebbe mai successo...ma che nel caso saremmo stati legati in maniera speciale...
Arriva quindi il giorno del colloquio...per quanto non si abbia nulla da perdere, quell'appuntamento  è sempre qualcosa di sconvolgente.
Subito viene fuori la nostra difficoltà in quel momento... la nostra voglia di abbracciare quel bimbo che abbiamo bene davanti agli occhi e quanto sia difficile però rinunciare a quel bimbo dietro il giudice, senza una sagoma precisa. Una lotta di sentimenti difficili da esprimere...come si fa a dire no a un bambino??? Come si fa a dire no invece a quello che vedi, a quello per cui il tuo cuore batte? Alla fine ci siamo fatti coraggio e abbiamo detto perché il nostro cuore batte...batte per un bimbo con gli occhi a mandorla che anche se fa parte della categoria special needs con LPS è nostro, nostro e basta...senza la paura che un rischio giuridico ce lo porti via....che anche se un percorso medico renderà la strada più tortuosa è la nostra strada, la nostra storia....
Detto questo, non è rimasto che darci un in bocca al lupo per la nostra BIMBA CINESE...(quando ha detto così ho fatto un salto dalla sedia) con viva commozione di giudice e assistente sociale che ci hanno fatto anche i complimenti (O_O) Formalizziamo la rinuncia alla domanda nazionale in maniera definitiva e ci congediamo. Usciamo felici, certi di esserci tolti un peso ingombrante....certi di aver fatto una scelta coerente con i nostri sentimenti...
Chissà se sarà veramente un bimba...mah...secondo me si sarà basata solo sulle statistiche degli abbandoni in Cina....mah..(incrociamo le di dita!)
Ovviamente incrociamo gli amici dandoci il cambio...anche loro sono dello stesso avviso nostro, anche loro hanno il cuore altrove. In sede di colloquio manifestano i nostri pensieri...ma credo in modo meno deciso....infatti dopo, prendendoci il caffè, ci riferiscono che loro hanno fatto intendere i loro sentimenti senza però formalizzare la rinuncia....sereni e sollevati passiamo una giornata insieme nella spensieratezza.
Ed ecco qui che 24 ore dopo la vita può cambiare, con una semplice telefonata che dice: veniamo a vedere casa vostra!....Non so cosa possa essere una cosa del genere...fatto sta che i nostri amici non hanno più dormito....tutt'ora non dormono dato che è arrivato un bimbo/a di pochi giorni....Ed ecco cosa c'era dietro il giudice, ecco quel bimbo/a senza sagoma...Un esperienza alla Sliding Doors praticamente...
Ora pare ovvio farsi la classica domanda lecita: ma non avrò fatto una cazzata??!! Credo sia normale...A parte questo scossone tutto tranquillo...in ogni caso contenti della scelta fatta e per nulla pentiti. Rifaremmo il colloquio nello stesso medesimo modo...
L'amicizia ha tenuto, prendendo il bimbo/a in braccio non abbiamo avuto particolari emozioni strane (cosa che temevamo), anzi era come non aver avuto nessuna esperienza alla sliding doors, come se nulla fosse accaduto. E questa credo sia la prova più importante che quindi la nostra scelta era vera.
In barba al destino che ci ha voluto sfidanti, facciamo un bel gesto dell'ombrello....ci godiamo da spettatori in poltronissima la crescita del nostro ennesimo "nipotino/a" in attesa che arrivi presto il cuginetto/a <3
Intanto procediamo con la realizzazione della cameretta intervallata da qualche ripasso di inglese e qualche parola di cinese...<3...Nessuna notizia dal Cifa, non ho chiamato...e non chiamerò.
Le notizie le ho ricevute da M. di Aosta, conosciuta al corso Cina ad aprile che tra l'altro ha consegnato i documenti lo stesso nostro giorno. Tramite mail mi ha detto che Cifa ha riferito che tutto procede secondo i tempi previsti...insomma, non diciamolo troppo forte, ma forse entro la primavera ci siamo!!! Meglio godersi gli ultimi momenti da sposini... e questo tra l'altro dovrebbe essere l'ultimo Natale da soli...quindi abbiamo fatto una pazzia: Maldive aspettaciiiii, arriviamooooo!!!

(ps: per ragioni di privacy non ho volutamente inserito il sesso e la giusta età del bimbo/a)

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